Ricerca CBD e Adenite
CAMPIONI OMAGGIO PER LA RICERCA TERMINATI. MA VISTI I FANTASTICI RISULTATI OTTENUTI PER CHI VOLESSE UNA CONSULENZA IN PROPOSITO PUO CONTATTARE LA DR.SSA CHIARA TOMIAZZO
Grazie alla recente legalizzazione della Cannabis terapeutica in molti Paesi si è risvegliato un forte interesse nella ricerca medico scientifica per questo tipo di medicinale e per gli integratori di libera vendita (a base di CBD) in quanto privi di THC (o perlomeno con dosaggi sotto alla soglia consentita per legge).
La maggior parte della ricerca riguarda, naturalmente, l'applicazione in umana ma anche in Medicina Veterinaria si è risvegliato un forte interesse in quanto, nei nostri Pet, son stati ritrovati numerosi recettori per i cannabinoidi che, come in umana, si possono ritrovare in numerosi tessuti (Chiocchetti R, Galiazzo G, Giancola F, Menchetti M, Tagliavia C, Mandrioli L. Localizzazione dei recettori per gli endocannabinoidi e recettori ad essi correlati nei gangli spinali di cane. Atti Congresso Internazionale SCIVAC, Rimini, 25-27 maggio 2018, p. 315.)
L'ubiquitarietà dei recettori permette ai cannabinoidi di svolgere la loro azione su molteplici organi e questo spiega i numerosi benefici che si possono trarre dal loro utilizzo in molteplici patologie.
In Medicina Veterinaria (e in umana) il loro utilizzo è ormai universalmente riconosciuto per stati ansioni, stati dolorosi di vario tipo e stati epilettici ma si stanno studiando ulteriori applicazioni in molteplici patologie in cui si sono visti significativi miglioramenti: patologie cutanee, patologie autoimmuni, patologie intestinali, patologie tumorali, patologie renali, patologie metaboliche ecc.
E' importante notare però che non tutti i cannabinoidi sono uguali, ne esistono di vari tipi e i vari prodotti commerciali possono contenerne percentuali dieverse. I vari tipi di cannabinoidi (di cui il CBD è quello più conosciuto) possono avere effetti diversi e agire su recettori diversi o coadiuvarsi per potenziare gli effetti desiderati.
CBD E ADENITE: perchè?
Perchè Akitalab ha deciso di portare avanti questa nuova ricerca?
Per prima cosa perchè si è visto che i cannabinoidi (senza THC) nel cane, non solo possono portare grandi benefici, ma non risultano avere nessun effetto collaterale. In caso di massiccio sovradosaggio possono dare al massimo nausea e sonnolenza.
Il secondo motivo è perchè si è visto, in umana, che agiscono come regolatori sulle ghiandole sebacee e sui follicoli piliferi. Si sono visti importanti progressi sia in caso di acne seborroica che in caso di pelle secca. Inoltre si sono dimostratri utili nel controllo delle patologie autoimmuni.
Queste ricerche, il fatto che siano innocui, di libera vendita e che possano aiutare anche in ulteriori patologie presenti nella razza come displasia ed epilessia, ci ha fatto decidere di provarci.
QUALSIASI OLIO DI CBD VA BENE?
La risposta è NO. Essendo attualmente di gran moda, è possibile trovare in commercio moltissime tipologie di prodotti a base di CBD o di olio di canapa.
Prima di tutto bisogna chiarire che olio di canapa, non significa olio di CBD. Ci sono oli di canapa che contengono CBD e altri che non ne contengono affatto.
Nella nostra ricerca utilizzeremo Olio di CBD full spectrum. Ossia un olio che non contiene solo il CBD ma contiene seppur in quantità inferiori anche gli altri cannabinoidi: CBD, CBD-A, CBN, CBG per una percentuale totale del 5%.
E' importante che gli Oli utilizzati siano certificati, ossia posseggano un certificato di analisi che confermi che quello che viene dichiarato sia effettivamente reale e che, NON MENO IMPORTANTE, non contegano sostanze tossiche come metalli pesanti, microbi o altri tipi di inquinanti. La materia prima deve essere Bio/Organic, non vogliamo curare i cani da una parte e avvelenarli dall'altra con i pesticidi (ricordiamo che l'olio viene estratto da una pianta e di conseguenza si estraggono anche eventuali insetticidi e concimi chimici utilizzati)
Il dosaggio viene indicato in base al peso del cane secondo le indicazioni del produttore e degli studi scientifici presenti ad oggi.
Se sei interessato a provarci, contattaci e ti daremo tutte le informazioni utili.
Ps. Nella fase preliminare dello studio saranno ammessi 15 cani
Bibliografia parziale:
Pharmacokinetics of cannabidiol administered by 3 delivery methods at 2 different dosages to healthy dogs.
Pharmacokinetics, Safety, and Clinical Efficacy of Cannabidiol Treatment in Osteoarthritic Dogs.
Pharmacokinetics of Bedrocan®, a cannabis oil extract, in fasting and fed dogs: An explorative study.
Ćebkowska-Wieruszewska B1, Stefanelli F2, Chericoni S2, Owen H3, Poapolathep A4, Lisowski A5, Giorgi M6.
Eagleston LRM, et al. Dermatol Online J. 2018.